- Semplicemente cane
- Dalla teoria alla pratica
- Laboratori
- In ascolto
Il comportamento dei cani
Il seminario “Semplicemente cane” è finalizzato all’osservazione del comportamento dei cani in situazioni che ne rispettino il più possibile le naturali modalità di comunicazione tra conspecifici. Si cercherà di costruire occasioni d’incontro durante le quali i cani siano in grado di interagire fra loro nel modo più autonomo possibile, riducendo al minimo l’influenza della comunicazione verbale e non verbale degli umani.
Viene posta anche particolare attenzione al peso dell’interferenza degli umani presenti, che attraverso prossemiche, velocità, movimenti volontari e involontari caricano o alleggeriscono di energia il set.
La comunicazione del cane è estremamente sottile ed è efficace anche e soprattutto quando si sente lontano dal rischio di un conflitto, quindi talvolta a distanze che a noi appaiono molto ampie; il livello di energia è spesso indicatore degli eventuali stati di conflitto.
I cani inoltre agiscono sulla base di informazioni chimiche raccolte e analizzate attraverso l’apparato olfattivo, che richiede tempi di elaborazione piuttosto lunghi.
Durante il seminario si cercherà di rispettare realmente queste distanze e questi tempi, ponendo attenzione anche alle emozioni che influenzano il comportamento umano, inducendolo a produrre movimenti e ad emettere sostanze che incidono su quanto sta avvenendo.
La concertazione tra cane e umano
Il seminaio “Dalla teoria alla pratica” è strutturato in due giornate dedicate a colleghi o ad appassionati che desiderano approfondire la conoscenza di un modo di lavorare che cerca di dare il più possibile spazio alla concertazione tra cane e umano nella gestione di situazioni critiche per il binomio.
Nella prima giornata saranno presentati alcuni casi particolari da me seguiti, con il supporto di video che descrivono i momenti salienti dei diversi incontri.
Durante la seconda giornata, alla luce delle considerazioni fatte il giorno prima, si cercherà di cogliere, attraverso l’osservazione pratica, gli elementi critici e rilevanti emersi.
In caso di maltempo la seconda giornata sarà dedicata alla discussione di ulteriore materiale video.
La comunicazione del cane e dell’umano
Il seminario “Laboratori” è costituito da quattro week end a cadenza mensile dedicati alla pratica, allo studio della comunicazione del cane e della comunicazione dell’umano, alla presa di coscienza delle proprie emozioni, alla capacità di analisi di una situazione.
Durante questi incontri cercheremo di non forzare in alcun modo il comportamento dei cani, di capire come trasmettere le corrette informazioni al fine di agire in totale concertazione, senza alcun tipo di coercizione, neppure psicologica.
In queste giornate metterò a disposizione dei partecipanti tutta la mia esperienza pratica.
Gli strumenti saranno i seguenti:
– osservazione delle dinamiche d’interazione tra cani e tra cani e umani
– sperimentazione della nostra comunicazione non verbale
– osservazione della microcomunicazione
– valutazione dei tempi e degli spazi come strumenti di comunicazione
– sopralluoghi in area cani (senza i nostri cani) per osservare il comportamento dei frequentatori, le strategie di evitamento, le manifestazioni dello stress
– uscite in ambienti naturali
– visione di video, anche girati durante gli incontri stessi
Non è previsto un programma, ma le giornate verranno strutturate sulla base delle richieste e delle proposte del gruppo, tenendo conto delle esigenze dei cani, del clima e del meteo, degli spazi in cui è possibile accedere.
Di volta in volta si valuterà ciò che i diversi contesti consentono di sperimentare e di osservare.
Tempi e distanze dell’interazione fra cani
“In ascolto” è un seminario di una o due giornate dedicate ai cani che vivono in canile.
Attraverso l’osservazione più lieve e delicata della comunicazione, impercettibile se non ci si mette in ascolto delle emozioni del cane e se non si aprono canali nuovi e spesso inesplorati, che vanno oltre all’udito e alla vista, cercheremo di conoscerli meglio e di capire in che modo rendere più accettabile la loro esistenza.
Rispettare tempi e distanze, costruire occasioni d’interazione tra loro, facendo quel passo indietro che ci rende più spalle che protagonisti, per lasciare spazio all’espressività del cane.